mercoledì 14 maggio 2014

RAPIMENTO DELLE 200 LICEALI NIGERIANE

Quello che segue è il comunicato del terribile evento verificatosi il 15 aprile scorso in Nigeria, così come riportato nel sito di Amnesty International Italia, che si è immediatamente mossa, per via diplomatica ufficiale, per cercare di evitare il peggio.
«Il 15 aprile oltre 200 studentesse, la maggior parte tra i 16 e i 18 anni, sono state rapite dalla scuola statale femminile secondaria a Chibok, nel nord-est della Nigeria, dal gruppo armato islamista boko haram. In un video reso noto il 5 maggio, boko haram ha annunciato che le liceali saranno "vendute al mercato in nome di Allah" come schiave o spose.
Attivati subito: le autorità nigeriane devono sapere che il mondo sta con le famiglie delle ragazze e chiede la loro liberazione immediata. I loro diritti - e i diritti di tutti i ragazzi della Nigeria - all'istruzione e il diritto a essere protetti da ogni forma di violenza devono essere garantiti!
Le madri delle ragazze rapite e i loro sostenitori stanno camminando verso Abuja, la capitale, chiedendo un intervento delle autorità.»

E noi... che cosa possiamo fare, a questo punto? Per cominciare, possiamo firmare l'appello di Amnesty International.
Facciamo sentire la nostra voce! Sosteniamo le ragazze di Chibok, la cui imperdonabile colpa è quella di aver avuto l'audacia di pensare che, studiando, avrebbero forse potuto evitare di finire, loro malgrado, spose/schiave! Lo si può trovare qui