lunedì 10 marzo 2014

AlzhAuser Caffè... sette anni dopo!

Che cos’è e a chi si rivolge il progetto “AlzhAuser Caffè”?
Da ormai più di sette anni, l’attività del progetto Alzhauser Caffè si dedica ad alleviare le problematiche che derivano dal deperimento delle facoltà psichiche causato dall’età avanzata o da altre patologie.

In che modo affronta questo impegno?

Alzhauser Caffè presta gratuitamente la propria attività, sostenuto da un gruppo di volontari Auser appositamente preparati e dall’attività di una psicologa - psicoterapeuta, di un musicoterapista e di una danzaterapista.
Il progetto offre:
  • uno sportello di accoglienza: attivo sostanzialmente ogni giorno nell'orario di apertura della sede (10 - 12 / 15 - 18), fornisce informazioni pratiche sulle attività del laboratorio e fissa gli appuntamenti per
  • gli incontri di valutazione. Avvengono su appuntamento con la psicologa responsabile e sono preliminari all’inserimento al laboratorio. Oltre a questo, uno
  • Sportello di supporto psicologico ed informazione per familiari, accessibile (su prenotazione) il martedì pomeriggio dalle 16 alle 20. Inoltre, il 
  • Gruppo A.M.A. (Auto-Mutuo-Aiuto): dedicato ai familiari che si occupano di persone affette da decadimento cognitivo, per metterli in condizione di aiutare anche se stessi, sentirsi meno soli di fronte alla malattia, scambiando con altri esperienze e supporto pratico. Si svolge a martedì alterni (20.30 – 22.30). E poi, il nucleo del progetto: il
  • Laboratorio AlzhAuser Caffè, il cui obiettivo è di consentire uno spazio di libertà a coloro che assistono un familiare affetto da morbo di Alzheimer o demenza senile e di dare possibilità agli assistiti di ritrovare, al di fuori degli stretti legami familiari, rapporti personali autonomi che si esprimono in attività singole e di gruppo.
  • Infine, parte dell’incontro del giovedì è attualmente dedicato a sessioni di musicoterapia o di danzaterapia tenute da operatori professionali specializzati.
Il laboratorio è attivo per l’intero arco dell’anno, salvo i classici periodi festivi e tutto il mese di agosto, nelle giornate di:  
  • martedì (15.30 – 17.30) 
  • giovedì (15.30 – 17.30)
Partecipare ad AlzhAuser Caffè comporta la sola spesa di tesseramento ad Auser Volontariato Saronno (15,00 euro annui).
Per informazioni generali contattateci alla sede Auser, allo 02 96709009 (dal lunedi al venerdi, 10-12 / 15-18).

Il vostro 5x1000 all'Auser...

Anche quest'anno, essendo ormai prossimi sia l'inizio della primavera che il momento di presentare la dichiarazione dei redditi, ci permettiamo di chiedervi...

Se per caso avete dubbi su dove e a chi destinare il vostro 5 per mille, ebbene: avete pensato ad Auser? Significherebbe consentirci di migliorare e ampliare i servizi che ogni giorno offriamo, a partire dalle attività condotte dal Filo d’Argento, il servizio di telefonia sociale dedicato specificamente alle esigenze degli anziani.

Donateci la vostra firma, non costa nulla e vi consentirebbe di aiutare tante persone a stare meglio. Ricordatevi che destinare il 5 per mille a una realtà come Auser è una scelta soggettiva, che non incide sul vostro reddito, in quanto quota delle imposte comunque dovute. E non è alternativo all’8 per mille: potete fare tranquillamente entrambe le scelte.

Potete decidere di destinare il 5 per mille utilizzando i seguenti modelli di dichiarazione: modello CUD, 730 e UNICO. Per destinare il 5 per mille ad Auser, firmate nella casella "ONLUS” e scrivete il codice fiscale di AUSER:

97321610582

Cerchiamo un mondo di mani...

...ossia, di volontari.
 

Eh, sì: perché anche nell'anno 2013, come negli anni precedenti, il nostro impegno ha continuato ad essere notevole, in termini sia di chilometri complessivamente percorsi che di ore di accompagnamento.

Cosa si prevede per il 2014? Più o meno, un impegno altrettanto ingente: perché, di sicuro, una cosa l'abbiamo appresa in tutti questi anni di lavoro sul territorio della municipalità saronnese e, più in generale, nella regione. E cioè, che, dopo una certa età, spesso i cittadini italiani si vedono limitare in modo drastico la possibilità di esercitare il proprio diritto a muoversi liberamente. Non si tratta, sia chiaro, del risultato di scelte deliberate da parte di chicchessia: tuttavia, a volte si ha quasi l'impressione che sia in atto una sorta di "conventio ad excludendum" nei confronti dei cittadini italiani che hanno superato una certa età (e, perchè no, anche di quelli "ancora troppo piccoli per votare", o di quelli che a votare non possono proprio andarci perché il seggio elettorale è reso loro inaccessibile da scale, cancelli, e altre barriere architettoniche assortite...), quasi si volesse far sentire loro che, ormai, di loro non c'è più bisogno ed è meglio che si chiudano in casa senza dare più fastidio agli altri.

Come si potrebbe interpretare, infatti, la richiesta perentoria ed "inappellabile", sovente fatta ai nostri assistiti che per qualche ragione hanno bisogno di cure e terapie mediche varie, di presentarsi ai relativi centri di cura, distanti magari anche cinquanta chilometri da casa, ad ore "antelucane" (magari solo perché così stabilisce qualche protocollo "interno")? E ve lo immaginate lo stato di spirito in cui probabilmente si viene a trovare una persona anziana, magari sola, a cui venga avanzata una tale richiesta?

Ecco: è proprio per tentare di fare in modo che il succitato diritto alla libera mobilità possa essere esercitato sempre e comunque che ci capita di fare tutta la strada che facciamo. E proprio perchè i nostri servizi vengono resi a titolo gratuito abbiamo sempre bisogno di nuovi soci e volontari, per svolgere l'attività sociale che ci caratterizza e per lo sviluppo di progetti mirati a favore della terza età (e non solo).

Ve la sentite di darci una mano? Quel che ci permettiamo di chiedere è un po' del vostro tempo: è sufficiente qualche ora alla settimana! Ci rivolgiamo a chi, come voi che state leggendo, pensi di poter compiere un gesto di solidarietà verso le persone (anziane, ma non solo) in stato di difficoltà: o sia anche solo curioso di sapere "cosa si prova a fare del volontariato".

Che ne dite: ci vediamo in sede? :)