giovedì 4 giugno 2009

DIVERSI ma UNITI

DIVERSI ma UNITI

è il titolo di un progetto proposto dal Coordinamento Associazioni Distretto Saronno per il 2009/10

Il tema dell’inserimento dei flussi migratori all’interno della società civile, è un problema molto complesso che tutti, ciascuno per la sua parte, piccola o grande che sia, siamo chiamati a risolvere.

Solidarietà ed Accoglienza sono le prime parole chiave alle quali ricorrere per affrontarlo in modo intelligente. Davanti ad una realtà che ci pone a contatto con persone diverse da noi per lingua, cultura, tradizioni, religione, comportamenti e che spesso ci costringono a confrontarci con la povertà e l’indigenza che necessariamente li accompagnano, ciascuno di noi può reagire in modo istintivamente diverso: si va da reazioni di completa chiusura, alla più generosa disponibilità, a seconda di come siamo fatti e cresciuti.
La realtà incontestabile è comunque questa: se vorremo comportarci in modo razionale, dovremo tener conto che nella società in cui viviamo gli immigrati ci sono oggi e ci saranno domani e che il nostro interesse, se non la nostra umanità, ci impongono di accoglierli all’interno del nostro tessuto sociale, prevenendo ed ammorbidendo tutti i possibili conflitti che il processo d’integrazione, che sarà lungo e faticoso, potrà generare.

Molte Associazioni cittadine ritengono fondamentale per il vivere civile l’attenzione a questi temi e si sono coordinate per improntare le proprie attività o parte di esse, nel sollecitare l’impegno all’inserimento degli immigrati nel nostro tessuto sociale ed hanno steso un programma operativo comune che, sotto lo slogan DIVERSI MA UNITI , propone iniziative che si raccordano, ognuna secondo le specifica finalità di ciascuna associazione, nel tema comune dell’accoglienza.

Sono nate così e si stanno sviluppando, iniziative che si articolano su due progetti specifici

conoscersi per capirsi ” e “tutte gocce della stessa acqua

le cui finalità educative sono chiaramente evidenziate dagli stessi titoli.

conoscersi per capirsi
si articola sui seguenti eventi:

-il 26 giugno prossimo Auser Saronno organizzerà una cena multietnica nei rinnovati spazi all’aperto presso la propria sede, incontro conviviale utile ad accostarci alle cucine tipiche dei paesi del sud del Mediterraneo

-dal 7 settembre prossimo Auser Saronno riproporrà il laboratorio di cucito impariamo a riparare che già ha riscosso buon successo lo scorso anno tra le donne extracomunitarie.

- da ottobre a novembre si terrà un Laboratorio di lingua araba organizzato presso la sede GIVIS

-conoscere la costituzione italiana è il tema dell’incontro che l’ANPI organizzerà per il 18 settembre 2009

Sono poi previsti, per i primi mesi del prossimo anno un incontro per i giovanissimi, i racconti dei nonni, in collaborazione tra ANPI ed Auser e lo spettacolo teatrale La nave fantasma in sede da definire.



tutte gocce della stessa acqua

- sul tema dell’accoglienza, Don Virginio Colmegna ha tenuto una conferenza a Saronno sviluppando il tema della conoscenza, della solidarietà e della crescita dei cittadini di fronte a questo inarrestabile fenomeno.

- si terranno laboratori formativi e di sperimentazione, organizzati dal Gruppo Alice, che richiederanno il compiuto impegno dei partecipanti. I laboratori, bisettimanali, si svolgeranno nell’autunno prossimo.

- il 20 giugno prossimo avrà luogo, al Teatro Castelli, organizzato dal gruppo GIVIS, lo spettacolo teatrale Le strade dell’acqua, una presa di coscienza di come si debba in tutti i modi preservare uno dei beni indispensabili alla vita, dall’accaparramento di questo bene prezioso aduso degli interessi forti.

- sempre il gruppo GIVIS, da settembre a ottobre proporrà il Laboratorio musicale di percussioni africane dedicato alla cultura musicale di alcune etnie presenti sul nostro territorio, con una specifica esibizione degli stessi percussionisti.

-in date da definirsi, verrà organizzata una mostra a cura dell’UNICEF ed una mostra a cura dell’Associazione DOUNIA.


Insomma, le iniziative non mancano ed altre se ne aggiungeranno nel tempo. E’ importante che esse possano godere della partecipazione e del sostegno di un pubblico vasto ed attento a sviluppare poi in concreto, nella vita di tutti i giorni, i principi etici e perché no, pragmatici, cui le associazioni hanno voluto ispirarsi.
E’ importante non lasciare inascoltato l’appello all’unità cui la nostra società deve ispirarsi.

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