...non possiamo dimenticarci che oggi anche noi siamo, dobbiamo essere, Charlie!
Perché, parafrasando una nota massima attribuita a Voltaire, anche se non condividessimo in nulla il pensiero di un nostro simile, nei limiti delle nostre forze ci batteremmo comunque per garantirgli la possibilità di esprimerlo.
Noi, qui, in AUSER, l'abbiamo sempre fatto, fin dal primo giorno.
E vogliamo continuare a farlo, a dispetto di tutti gli integralismi...
giovedì 8 gennaio 2015
Purtroppo...
Etichette:
Charlie Hebdo,
Costituzione,
cultura,
libertà di pensiero
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento